Comunicazione non Verbale
Prefazione
Comunicazione non verbale, come applicarla nella vita di tutti i giorni e come scoprirne gli effetti indesiderati.
Se sei finito su questa pagina cercando “comunicazione non verbale” su google forse stai cercando di approfondire l’argomento e capire il funzionamento di questa famigerata comunicazione non verbale.
Premessa
Anche se non sai di cosa si tratta in qualsiasi caso tu già ne fai uso. Se ti stai chiedendo come sia possibile, te lo spiego in una manciata di parole.
Devi sapere che l’80% della comunicazione è NON verbale.
Questo significa che anche quando non parli stai trasmettendo qualcosa al prossimo. Il nostro copro esprime più di quanto non facciano le parole. Molte volte capita che a parole diciamo qualcosa e con il corpo ne esprimiamo un altra, questo può accadere quando ci sentiamo costretti a fare qualcosa che non vogliamo oppure quando cerchiamo di mentire e negare la realtà.
Cosa dice la scienza?
In tema di comunicazione studi scientifici dimostrano che determinati segnali del corpo corrispondono a interessi specifici del nostro interlocutore.
Facciamo qualche esempio pratico partendo dai piedi che sono spesso trascurati nella comunicazione in quanto difficilmente posiamo lo sguardo sui piedi di chi ci sta parlando.
Eppure i piedi dicono sempre la verità!
Quanto è divertente conoscere le intenzioni di chi ti sta parlando quando TU sei a conoscenza del linguaggio del corpo e della comunicazione non verbale.
Esempio 1:
Se mentre tu stai parlando i piedi del tuo interlocutore sono rivolti verso la porta, molto probabilmente chi ti ascolta non vede l’ora di andare via.
Esempio 2:
Allo stesso modo siamo in tre a parlare e i piedi della persona interessata sono rivolti solo verso uno dei due interlocutori, allora il suo interesse volge più per uno che per l’altro. Contrariamente se la posizione dei singoli piedi sarebbe rivolta ad entrambi gli interlocutori l’interesse volge al gruppo.
L’uso delle mani nella comunicazione non verbale
Quando sono le mani a parlare spesso ci rendiamo conto che possiamo intuire diversi segnali che ci aiutano a capire se stiamo procedendo nella direzione voluta o se il nostro interlocutore ci nasconde qualcosa e/o se è scontento della situazione attuale.
Come al solito procediamo per esempi.
Esempio 1:
Se il tuo interlocutore, mentre tu stai parlando continua a portare una delle due mani verso le orecchie, con molta probabilità non ha tanta voglia di ascoltarti e/o non crede a quanto tu stai dicendo.
Esempio 2:
Se il tuo interlocutore improvvisamente incrocia le mani all’altezza dello stomaco significa che non è d’accordo con quanto stai dicendo.
Esempio 3:
Se a parlare è il tuo interlocutore e parlando si copre la bocca con una mano, escludendo l’ipotesi dello sbadiglio quasi sicuramente ti sta mentendo.
Conclusioni ed Approfondimenti
Ho voluto trattare questo argomento per darti un infarinata generale di crescita personale, in quanto riuscire a captare questi segnali ti aiuterà non solo a comunicare meglio con gli altri, ma anche a capire cosa pensa realmente chi ti sta di fronte. Trovo che quello della comunicazione non verbale sia un tema da approfondire e forse studiare anche a scuola.
In mancanza di tale istruzione ci sono sempre libri interessanti sull’argomento. Ti consiglio di leggere “Il grande libro del linguaggio segreto del corpo” è un testo ricco di esempi e illustrazioni varie che ti aiuterà a comprendere meglio l’argomento. Per tutte le altre tematiche gratuite ti rimando alla mia sezione di crescita personale.