Bonus Mobili 2023: tutto quello che devi sapere per richiederlo

di Ciro Muto , pubblicato il 03 Febbraio 2023 alle ore 10:00

Il bonus mobili non è più solo per acquisti fisici! L’Agenzia delle Entrate ha confermato che la detrazione prevista dal bonus mobili può essere utilizzata anche per gli acquisti online, anche senza la necessità di una fattura. Scopriamo i dettagli di questa importante novità, annunciata durante l’evento Telefisco 2023 organizzato da Il Sole 24Ore.

Bonus Mobili 2023: tutto quello che devi sapere per richiederlo

Bonus Mobili 2023: cosa sappiamo

Acquistare online con il bonus mobili ed elettrodomestici è possibile! L’Agenzia delle Entrate ha confermato che la detrazione del 50% prevista dal bonus è valida anche per gli acquisti effettuati sul web, a patto che sia presente una ricevuta d’acquisto che attesti la natura, qualità e quantità dei beni acquistati.

Ma attenzione: il pagamento deve essere effettuato in modo tracciabile e la ricevuta deve essere facilmente riconducibile al beneficrittore del pagamento. Approfitta subito di questa possibilità per arredare la tua casa con stile e risparmiare!

Bonus Mobili 2023: cos’è

Arredare la tua casa con stile e risparmiare? Ecco come! Il bonus mobili ed elettrodomestici ti offre una detrazione Irpef del 50% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024 per acquistare mobili e elettrodomestici nuovi.

E non solo: per accedere al bonus, i beni devono soddisfare requisiti di classe energetica specifici: A per i forni, E per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie, F per frigoriferi e congelatori. Inoltre, è richiesto di aver effettuato interventi di ristrutturazione edilizia. Trasforma la tua casa in un’oasi di comfort e risparmio!

Bonus Mobili 2023: Cosa si può acquistare

Trasforma la tua casa in un’oasi di comfort e stile con il bonus mobili ed elettrodomestici! Con questo bonus puoi acquistare tutti gli elementi essenziali per arredare la tua casa, dai letti ai divani, dalle librerie alle poltrone.

E non solo! Puoi anche acquistare apparecchi per l’illuminazione. Ma attenzione: alcuni elementi come porte, pavimenti, tende e tendaggi non rientrano nelle spese detraibili. Approfitta subito di questa fantastica opportunità per rendere la tua casa un’oasi di comfort e stile!

Bonus Mobili 2023: Il nuovo limite di spesa

La Legge di Bilancio 2023-2024 ha aumentato la soglia di spesa per usufruire del bonus mobili ed elettrodomestici, portandola da 5mila a 8mila euro.

Questa agevolazione è destinata a chi effettua un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente all’acquisto dei beni, entro il 31 dicembre 2024. Per poter beneficrivere l’inizio dei lavori, sarà necessario fornire una prova, come un’abilitazione amministrativa, una comunicazione preventiva all’ASL, o una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.

Attenzione…

Scopri come ottenere il massimo dal tuo bonus mobili ed elettrodomestici! Se stai eseguendo lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari, potrai usufruire del bonus più volte. Ciascuna unità abitativa che ha subito un intervento di ristrutturazione, infatti, avrà un proprio limite di spesa per usufruire del bonus.

Per ottenere la detrazione, basta indicare le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi persone fisiche) e, ricorda, spetta unicamente al contribuente che ha sostenuto le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio.

Quindi, se soltanto uno dei coniugi ha sostenuto le spese per la ristrutturazione e l’altro le spese per l’arredo, purtroppo il bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici non spetterà a nessuno dei due.

Bonus Mobili 2023: elettrodomestici consentiti?

Scopri come ottenere il massimo dal tuo Bonus Casa con gli elettrodomestici di ultima generazione. Forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga e lavatrici sono tutti elettrodomestici che rientrano nelle categorie per le quali è possibile usufruire del bonus. Ma non dimenticare di segnalare questi acquisti all’ENEA.

Tutte le istruzioni per l’invio della comunicazione sono disponibili sul loro sito, nella pagina dedicata al Bonus Casa. Non ti preoccupare se per qualche motivo non riesci a trasmettere la tua richiesta in tempo, la mancata o tardiva trasmissione non comporterà la perdita del diritto alle detrazioni.

Bonus Mobili 2023: ecco quali sono gli interventi edilizi necessari per avere il bonus

  1. manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione  edilizia su singoli appartamenti. I lavori di manutenzione ordinaria su singoli  appartamenti (per esempio, tinteggiatura di pareti e soffitti, sostituzione di pavimenti,  sostituzione di infissi esterni, rifacimento di intonaci interni) non danno diritto al bonus
  2. ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato  dichiarato lo stato di emergenza
  3. restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che entro 18 mesi dal termine dei lavori vendono o assegnano
     l’immobile
  4. manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali.

Bonus mobili 2023: per quali beni spetta 

Il bonus mobili e perciò la detrazione spetta per le spese sostenute fino al 31 dicembre per l’acquisto di:

  • mobili nuovi
  • grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica.

A titolo esemplificativo, rientrano tra i mobili agevolabili:

  • letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, 
  • nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.

La detrazione fiscale per l’acquisto di elettrodomestici non copre alcuni elementi di arredo come porte, pavimenti, tende e altri accessori.

Per quanto riguarda i grandi elettrodomestici, solo quelli che presentano un’etichetta energetica di classe non inferiore a determinate categorie (ad esempio, classe A per i forni, classe E per le lavatrici, classe F per i frigoriferi) possono usufruire del bonus. Tuttavia, se l’etichetta energetica non è obbligatoria per una determinata tipologia di elettrodomestico, l’acquisto di questo prodotto è comunque agevolabile.

Quasi dimenticavo…

La lista dei grandi elettrodomestici per cui è possibile usufruire del bonus fiscale comprende: frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici e ventilatori elettrici, oltre che apparecchi per il condizionamento.

Da non dimenticare che nel calcolo delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, è possibile includere anche le spese di trasporto e montaggio, a patto che siano state effettuate con le modalità richieste.

Bonus mobili 2023: gli adempimenti 

Per usufruire delle detrazioni fiscali, è importante che i tuoi pagamenti siano effettuati tramite bonifico, carta di debito o credito. Ti consigliamo di evitare di pagare con assegni bancari, contanti o altri metodi, poiché questi non sono accettati. Anche se il pagamento viene effettuato tramite bonifico bancario o postale, non è necessario utilizzare quello appositamente predisposto per le spese di ristrutturazione edilizia.

E se stai finanziando i tuoi acquisti a rate? Non c’è problema! La detrazione è ancora ammissibile, a patto che la società che eroga il finanziamento effettui il pagamento con le modalità sopra indicate, e che tu abbia una copia della ricevuta del pagamento. In questo modo, potrai godere dei vantaggi fiscali senza preoccupazioni.

I documenti da conservare per il bonus mobili 2023 sono:

  • l’attestazione del pagamento:
    • ricevuta del bonifico, 
    • ricevuta di avvenuta transazione, 
    • per i pagamenti con carta di credito o di debito, documentazione di addebito sul conto corrente
  • le fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti.

Per usufruire delle detrazioni fiscali, non è necessario avere una fattura formale per ogni acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Un semplice scontrino con il codice fiscale del compratore e i dettagli sulla natura, qualità e quantità dei beni acquistati è sufficiente. E questo vale anche per gli acquisti effettuati all’estero, a patto che vengano rispettate le prescrizioni menzionate.

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Ciro Muto
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